Jericoacoara (di Mrdga)

Continua l'avventura in Brasile con Alessandro.... questa volta alla scoperta di Jericoacoara! Grazie per aver condiviso qui le tue esperienze di viaggio!

Jericoacoara non era come me l'aspettavo!!! 

Ho deciso di visitarla, di passarci alcuni giorni sull'onda dell'entusiasmo dopo aver letto alcuni articoli su riviste del settore, articoli come questo.....

 "Collocata come una pietra preziosa tra oasi di sabbia bianca, laghi d'acqua dolce e trasparente, alberi di cocco e magnifiche formazioni rocciose, era fino a pochi anni fa un paesino sperduto di pescatori lontano dalla società moderna, dalla tv, dai giornali, e dall'elettricità..... "

Come resistere? Come resistere soprattutto dopo aver scoperto che il Washington Post Magazine, nel 1994, l'ha dichiarata una delle più belle 10 spiagge al mondo! è proprio questo che ha forviato i miei pensieri, la mia immaginazione. 

Infatti Jericoacoara, o come la chiamano qui, Jerì, non è la classica spiaggia da sogno, ma una vera riserva naturale, proclamata Area Ambientale Protetta nel 1984. Per questo, il piccolo villaggio di pescatori è venuto a contatto con i turisti, ma ha comunque mantenuto quasi intatte le proprie caratteristiche originali e il tranquillo stile di vita, non sono stati costruiti grandi edifici e hotel, ma solo piccole pousada a conduzione familiare. 
Nel Parco Nazionale è vietato inquinare, cacciare, costruire al di fuori del villaggio e comunque osservando severi vincoli ambientali e mantenendo lo stile locale, tutto in piena armonia con la natura, qui non esistono strade in asfalto ma solo piste di sabbia. 

Altro slogan da catalogo..... il contatto intenso con la natura e la sensazione di pace e libertà fanno di Jericoacoara un posto di cui innamorarsi!

Convincente vero?
Insomma, di buon ora partiamo per Jeri, un viaggio di quasi 6 ore da Fortaleza, verso nord, nella costa ovest del Cearà. Sono circa 350 km, buona parte compiuti in autobus, gli ultimi a bordo di fuoristrada 4x4, unico mezzo in grado di raggiungerla, accompagnati da grida di dolore provocati dagli innumerevoli salti della jeep sulle buche e cunette delle piste di sabbia, siamo arrivati a destinazione sani e salvi ma decisamente sporchi, con la schiena provata e qualche ematoma, avete capito dove! Non vediamo l'ora di fare una doccia e riposare un pò nella nostra accogliente pousada, dotata di una terrazza irresistibile dove rilassarsi su una comoda reide (amaca).

"Tutte le strade sono di sabbia e illuminate soltanto dalle luce della luna e delle stelle, Jeri è un mix spontaneo, di paesaggi mozzafiato, semplicità, simpatia e accoglienza dei suoi abitanti"... 

Parole ad effetto ma perfette per descrivere quello che abbiamo trovato.
Il villaggio offre molti piccoli negozi di artigianato e una buona scelta di ristoranti dalle più svariate cucine del mondo, da quella locale fino alla giapponese, il tutto a prezzi molto contenuti, molti anche i locali notturni dove ballare Forrò, e non, fino a tarda notte, anzi, per iniziare a tarda notte e finire al sorgere del sole, qui le notti iniziano molto molto tardi. Dopo una cena a base di churrasco o crostacei ci riversiamo come tutti nelle piccole stradine di sabbia, scalzi o con le tipiche havaianas, ciabattine infradito, gironzolando tra le bancarelle hippy, sorseggiando una cerveza o una caipirinha e facendo continui incontri e conoscenze con ragazzi/e e personaggi assurdi giunti qui veramente da tutto il mondo, per finire, inesorabilmente, in riva al mare, in uno dei locali più frequentati, lo Sky, una pista da ballo circondata da bar, tutto all'aperto e direttamente sulla spiaggia, fantastico.
Ma è durante il giorno che Jeri offre il meglio di se, il suo mare è molto frequentato dagli amanti di Windsurf e Kitesurf che trovano il loro paradiso nelle lagune cristalline protette dalle dune di sabbia bianca. Da non perdere il tour a bordo di un buggy, che vi farà scoprire tutte le bellezze selvagge del parco, dai laghi d'acqua dolce alle spiagge chilometriche e completamente deserte, dai paesaggi lunari disegnati dalle dune di sabbia bianca cristallizzata alle inaspettate emozioni di guadare un fiume sopra una zattera di legno o di assistere al tramonto sul mare dalla sommità della grande duna, spettacolo che avviene ogni giorno dell'anno alla stessa ora, perchè qui siamo a cavallo dell'equatore, e che è considerato uno degli scenari più belli del Cea.
Ma contrariamente a quanto può emergere dalla mia descrizione, non è assolutamente un villaggio indietro nel tempo, le strade sono realmente di sabbia e prive di illuminazione, ma i locali, i bar, i ristoranti sono caratteristici e carini, arredati in stile con l'ambiente e molto illuminati, ci sono anche hotel di buon livello, per chi non vuol rinunciare a determinati comfort, ma tutti ottimamente inseriti nel contesto da diventare quasi invisibili. 
Insomma, il “rifugio delle tartarughe”, traduzione del nome Jericoacoara dal linguaggio degli indigeni Tupi-Guarani, non è l'assolata e paradisiaca spiaggia che ci volevano far credere, le spiagge non sono attrezzate, è proibito dalla legge che tutela il parco, non ci sono barracas (stabilimenti balneari), non ci sono ombrelloni, non ci sono turisti a prendere la tintarella, qui il paesaggio ha un aspetto selvaggio, incontaminato, originale, qui potrete venire a contatto con la natura, perchè, come recita l'ennesimo slogan pubblicitario, il turismo l'ha raggiunta, ma in punta di piedi, e la notte solo la luna e le stelle rischiarano questo spicchio di mondo.
Chi ama la natura, la sua forza e la sua semplicità ha trovato il suo eden!

Le principali attrazioni turistiche del luogo, sono la Duna Por do Sol a strapiombo sul mare, la spiaggia di Tatajuba e Pedra Furadas, uno scoglio con un buco al centro, situato in riva al mare, ma, la vera bellezza di Jeri, non è quello che si può vedere ma quello che si può provare vivendola alcuni giorni, a contatto con la natura, lontani dal tempo e dallo stress, in modo semplice e genuino, un pò da hippy, gustando il vero sapore della vita e della libertà... insomma, Jeri non era come me l'aspettavo, ma piano piano mi ha conquistato e ogni giorno che passa, la voglia di ritornarci e viverla ancora, è sempre più forte....

L'escursione a Jericoacoara, offerta ai turisti dalle tante agenzie di Fortaleza presenti sulla Beria-mar, è solitamente di 3 giorni, comprensiva di viaggio e 2 pernottamenti con colazione in una delle tante pousada, a partire da 300 reais a coppia, ovvero 70 euro a persona!!!


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