Sognando una canzone "Eastin Grand Hotel Sathorn"...

Quando abbiamo pianificato il nostro ultimo viaggio in terra Thai, volevamo qualcosa di speciale per il nostro soggiorno a Bangkok..

Nella nostra mente continuava a girare il video di una canzone “ La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremonini e in particolare le ultime scene, dove i due protagonisti si fondono nello splendido skyline notturno di Bangkok.. La ricerca dell’hotel ideale ha così inizio.

La prima cosa che abbiamo capito è che l’hotel dove sono state girate quelle immagini non poteva mai rientrare nel nostro budget. Conoscendo la città abbiamo subito ipotizzato che il video di Cremonini sia stato girato dalla splendida terrazza dell’hotel Le Bua. A mio parere uno degli hotel più belli della città ma con la controindicazione di avere tra i prezzi meno allettanti di Bangkok, almeno per le nostre finanze!
Non ci siamo certo persi d’animo e tra una ricerca su Tripadvisor e una su Booking siamo arrivati alla conclusione che il nostro hotel sarebbe stato l’Eastin Grand Hotel Sathorn.

Ed ecco i perché della nostra decisone:
 1.Al primo posto l’ottima rapporto qualità prezzo. L’Eastin è un hotel cinque stelle (non solo sulla carta) con dei prezzi medi di un tre stelle italiano. Noi abbiamo speso circa €75 a notte con la colazione.
2.Le ottime recensioni lette in rete.
3.La fantastica vista dalle camere.
4.Il collegamento diretto dall’hotel alla fermata dello sky train che permette di raggiungere facilmente qualsiasi zona della città.
5.La piscina a sfioro a dir poco sensazionale.
Quanto detto sopra sono solo i presupposti di un soggiorno che nella realtà si è dimostrato superiore a qualsiasi aspettativa.
 Arriviamo a Bangkok alle sei del mattino, tra uno sguardo assonnato e l’attesa dei bagagli, ci sentiamo finalmente a casa, si perché è questa la sensazione che proviamo ogni volta che i nostri piedi toccano terra Thai! Il primo impatto con la hall dell’Eastin ci conferma l’ottima scelta effettuata. Sculture moderne, lampadari scintillanti e un’immensa composizione floreale.

Check in veloce, personale gentile e camera immediatamente disponibile, cosa non scontata alle otto del mattino.

La camera assegnataci si trovava al 26 piano. Salendo in ascensore iniziavamo a pensare a quale poteva essere il nostro punto di vista da quell’altezza, quando abbiamo aperto la porta, ci siamo resi conto che la realtà andava ben al di là di ogni fantasia. La grande vetrata con vista su Bangkok lato Chao Praya river vale da sola il soggiorno in questo splendido hotel. "La notte, seduti sulle due chais longue accanto alla vetrata, con le luci della città che si infrangevano su di noi e la chiatte che placidamente navigavano sul Chao Praya", resterà per sempre impresso nel mio cuore. Particolare da non sottovalutare: pulizia perfetta!


La piscina a sfioro è un altro gioiellino dell’Eastin, da non perdere un bagno al tramonto con vista!

Ristoranti: Colazione abbondante e varia, una sera abbiamo provato il ristorante italiano, cibo ottimo così come il servizio, prezzi medio-bassi.

Come sempre durante i soggiorni in città preferiamo muoverci con lo sky train, pertanto avere la fermata dentro casa è comodissimo. Si esce dall’hotel si attraversa una passerella coperta e ci si ritrova in Surasak Station, con una fermata si arriva sul Chao Praya, quattro fermate e si raggiunge Siam, con cinque National Stadium e MBK.

Tirando le somme, l’Eastin è l’hotel che consiglierei a chi vuole provare il lusso di un cinque stelle senza svenarsi. Le camere poi, offrono viste da cartolina. Difficile spiegare a parole ciò che si prova ammirando lo sky line la notte, magari con un adeguato sottofondo musicale e un flute con tante bollicine in mano….

Missione “ La nuova stella di Broadway” compiuta, ora non ci resta che congedarci e attendere la prossima avventura in terra Thai…

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